Smog, Lombardia in 1 capoluogo su 2 disponibilità verde urbano sotto la media

Con l’Italia che dispone di appena 33,8 metri quadrati di verde urbano per abitante e la Lombardia dove la disponibilità pro capite di verde urbano nei capoluoghi di provincia è inferiore al valore nazionale in un caso su due, è strategico puntare su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati Istat in riferimento all’ultimo Rapporto 2021 sulla qualità dell’aria in Europa, pubblicato dall’Aea, l’Agenzia europea dell’ambiente, dove risulta che l’Italia è al primo posto fra gli Stati UE per numero di morti per biossido di azoto (NO2, 10.640 morti) ed è il secondo dopo la Germania per i rischi da particolato fine PM2,5 (49.900 morti) e ozono (3170).

L’inquinamento dell’aria è considerato dal 47% degli italiani la prima emergenza ambientale, secondo un’indagine Coldiretti/Ixe’, e bisogna quindi intervenire in modo strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori.

L’obiettivo – precisa la Coldiretti – è quello di creare vere e proprie oasi mangia smog nelle città dove respirare area pulita grazie alla scelta degli alberi più efficaci nel catturare i gas ad effetto serra e bloccare le pericolose polveri sottili.

A provocare lo smog nelle città – continua la Coldiretti – è l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi con la situazione che peggiora nelle metropoli dove i valori vanno dai 15,2 metri quadrati di Messina ai 17,1 di Roma, dai 17,8 di Milano ai 22,2 di Firenze, dai 42,4 di Venezia ai 9,2 di Bari, secondo l’Istat.

La disponibilità pro capite di verde urbano nelle città lombarde capoluogo – precisa la Coldiretti Lombardia su dati Istat – varia da provincia a provincia. A Lecco ogni abitante ha a disposizione 15,4 metri quadrati di verde urbano; segue Milano con 17,8; Varese con 19,3; Pavia con 24,1; Bergamo con 25,4; Brescia con 26 metri quadrati per abitante; Cremona con 31,6 metri quadrati; Mantova con 40,3 metri quadrati; Monza con 58,3 metri quadrati per abitante; Lodi con 58,6; Como con 67,6. Infine troviamo Sondrio con 298,2 metri quadrati di verde urbano pro capite.

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